- Composizione chimica;
- I siliconi al platino (per addizione) sono più sensibili soprattutto a contatto con materiali contenenti zolfo;
- I siliconi al platino hanno un ritiro quasi pari a zero nel lungo e nel breve periodo rispetto ai siliconi allo stagno. Questo tipo di siliconi tendono ad avere un ritiro maggiore che varia a seconda del tipo di silicone, del materiale colato nello stampo e della tipologia dello stampo;
- I siliconi al platino hanno una vita utili maggiore rispetto a quelli allo stagno.
- Sbagliare il rapporto di miscela indicato sulle schede tecniche;
- Non premiscelare le componenti separatamente e non miscelare il materiale correttamente;
- Colare il materiale in un ambiente troppo freddo. La temperatura ideale è di 20° C;
- Conservare il materiale in un ambiente troppo freddo o troppo caldo, facendogli subire degli sbalzi di temperatura. La temperatura ideale è di 20° C;
- Far entrare in contatto il silicone con altri materiali incompatibili (lattice, zolfo ecc.). Attenzione! I siliconi al platino e allo stagno NON sono compatibili tra loro.
Quali possibilità ho?
- Acquistare una camera da vuoto e una pompa da vuoto. Caratteristiche minime che dovrebbe avere la pompa da vuoto: Pompa per vuoto rotativa a palette con un flusso d'aria minimo di 8 CFM (ft³ / min) o 13,6 metri cubi / ora ( m³ / h).
- Se non avete la possibilità di degassare il silicone per lo stampo vi consigliamo la serie di siliconi Mold Star. Questi siliconi hanno una viscosità molto bassa e non devono essere degassati.
- Utilizzare una gomma poliuretanica anziché un silicone. Attenzione! Hanno delle proprietà fisiche completamente differenti rispetto ai siliconi.
- Lo zolfo contenuto soprattutto nelle plastiline e nell’argilla.
- Alcuni tipi di legno grezzo, quindi non trattato con distaccanti o turapori.
- I siliconi allo stagno della serie Mold Max e degli Oomoo (condensazione) vengono inibiti dal pino rosso; aggiungere link collegamento siliconi;
- I siliconi al platino della serie Mold Star, Smooth-Sil e Sorta-Clear (addizione) vengono inibiti dal pino rosso, dal pino bianco orientale, dal pino giallo meridionale e dal tiglio. aggiungere link collegamento siliconi
Per garantirvi la compatibilità con i siliconi, vi consigliamo d’utilizzare plastiline senza zolfo come quelle Chavant.
- si cola silicone su silicone per evitare che i materiali aderiscano l’uno all’altro;
- per preservare lo stampo quando si colano materiali abbastanza corrosivi come alcune resine poliuretaniche, epossidiche e poliestere;
- per preservare lo stampo quando si fanno diverse colate a livello industriale.
Attenzione! Tutte le superfici da incollare devono essere pulite con l’acetone o un altro solvente prima d’applicare l’adesivo.
- L’addensante per siliconi al platino o allo stagno THI-VEX. Attenzione! NON è compatibile con i siliconi Mold Max 40 e Mold Max 60;
- Il fluidificante per siliconi al platino e allo stagno SILICONE THINNER;
- Il mutatore tattile SLACKER, che rende più morbido il silicone;
- L’accelerante per siliconi al platino (addizione) come quelli della serie Mold Star, Ecoflex, Dragonskin o Sorta-Clear PLATCAT, che andrà a diminuire le tempistiche di catalizzazione e non modificherà le proprietà fisiche del prodotto;
- Il ritardante SLO-JO che aumenta il tempo di lavorazione dei siliconi al platino (addizione) e non modificherà le proprietà fisiche del prodotto;
- L’accelerante per siliconi allo stagno (condensazione) come quelli della serie Mold Max ACCEL-T, che andrà a diminuire le tempistiche di catalizzazione.
- Si possono aggiungere i pigmenti Silc Pig oppure i pigmenti Silc Pig Electric alla parte A del silicone prima di miscelarla con l’altra componente;
- Si può colorare il silicone catalizzato utilizzando la base siliconica Psycho Paint, il diluente Novocs e i colori Silc Pig o Silc Pig Electric.
La principale causa di formazione di bolle d’aria nelle resine poliuretaniche è l’umidità.
Dove si trova l’umidità?
- si trova principalmente nell’ambiente esterno. Consigliamo di colare in un luogo con umidità controllata (climatizzato) per ridurre al minimo l'assorbimento;
- può essere assorbita e successivamente trasmessa alla resina da cariche, bastoncini di legno e contenitori di carta. Consigliamo di colare in un luogo con umidità controllata (climatizzato) contribuirà a ridurre al minimo l'assorbimento di umidità da parte di questi elementi. Meglio ancora, utilizzare solo strumenti di miscelazione di plastica o metallo e secchi di plastica o metallo;
- contamina il materiale ogni volta che si aprono le confezioni, per questo vi consigliamo di rimettere i coperchi sui contenitori il più presto possibile e di conservare il materiale in un luogo fresco e asciutto. Per conservare più a lungo i poliuretani e proteggerli dall’umidità potreste anche sigillare le confezioni con l’azoto
Per colorare le resine dovete utilizzare i pigmenti So-strong, So-Strong UVO (coprenti e resistenti ai raggi UV) o Ignite (fluorescenti
Per ottenere degli effetti metallici, come il bronzo, l’ottone, l’argento o il rame potete:
- Utilizzare le polveri della serie Cast Magic che, applicate in piccole quantità sulla superficie dello stampo, verranno inglobate dalla resina;
- Aggiungere alla resina delle polveri metalliche.
- L’effetto metallico ottenuto con il cast magic riguarda solo la superficie mentre se si carica tutta la resina con le polveri non si perderà l’effetto metallico anche negli strati interni;
- Caricando la resina con le polveri aumenterà anche il peso dell’oggetto;
- Prestate attenzione al colore della resina: a seconda del colore della resina che vi fa da base o che andrete a caricare otterrete degli effetti e delle tonalità differenti. Consigliamo di utilizzare delle resine di colore scuro o nero per esaltare al massimo l’effetto metallico.
Le gomme poliuretaniche sono sistemi a due componenti (Parte A + Parte B) disponibili in una gamma di durezze differenti, ed utilizzabili per una grande varietà d’applicazioni. Con questi materiali si possono realizzare stampi a colata o a pennello, oggetti, prototipi ecc. Sono materiali molto facili da utilizzare e miscelare grazie al pratico rapporto di miscela 1 A : 1 B, e rispetto ai siliconi hanno una maggiore resistenza all’abrasione soprattutto per colate in cemento. Bisogna però prestare molta attenzione ad utilizzare i giusti distaccanti quando si preparano degli stampi poiché aderiscono a diversi materiali rispetto ai siliconi.
I distaccanti ideali per non far aderire due gomme poliuretaniche sono l’Universal Mold Release o l’Ease Release 200.
Per colate in gesso consigliamo d’utilizzare la gomma poliuretanica Reoflex.
Per colate in cemento consigliamo d’utilizzare la gomma poliuretanica Vytaflex o Formalastic.
I Foam-IT! e i FlexFoam-IT! sono poliuretani espansi rispettivamente rigidi e flessibili, mentre i Soma Foama sono siliconi al platino espansi.
I poliuretani espansi sono materiali sensibili alla temperatura, al freddo e a diversi prodotti che potrebbero contaminarli.
Le principali cause per cui i poliuretani espansi non catalizzano o collassano su loro stessi sono:
- L’utilizzo di un distaccante sbagliato: NON utilizzate distaccanti a base siliconica, il distaccante formulato per i poliuretani espansi è Ease Release 2831;
- Colare il poliuretano espanso in uno stampo in silicone appena catalizzato o non del tutto catalizzato. Vi consigliamo di seguire attentamente le istruzioni di Post catalizzazione per gli stampi in silicone che trovate sulle schede tecniche dei prodotti;
- Non avere premiscelato correttamente le due componenti separatamente;
- Sbagliare o non seguire i rapporti di miscela indicati sulle schede tecniche dei prodotti;
- La temperatura. Se il materiale viene esposto a meno di 15 ° C per qualsiasi periodo di tempo, si separerà, in particolare la Parte B. Per rimediare, bisogna riportare il materiale a temperatura ambiente almeno 23 ° C e agitare vigorosamente i contenitori per 3 minuti prima dell'erogazione. A seconda della quantità di materiale nei contenitori, potrebbero essere necessarie diverse ore per acclimatarsi uniformemente;
- Uno stampo in silicone freddo. Se il materiale viene miscelato e versato in uno stampo freddo, non espanderà come previsto. Se necessario, è possibile preriscaldare lo stampo in silicone 60 ° C per 1 ora in un forno;
- L’età del materiale. Un materiale “vecchio” non reagirà ed espanderà come previsto. Per risultati ottimali, vi consigliamo d’utilizzare i materiali il più presto possibile (specialmente dopo l'apertura) poiché hanno una durata di conservazione limitata;
- Rimuovere il poliuretano espanso troppo presto, non rispettando le tempistiche di catalizzazione;
- Aggiungere delle cariche poiché queste andrebbero a modificare il bilanciamento della miscela.
L’ease release 2831 è il distaccante specifico.
Tutti i poliuretani espansi di questa serie sono flessibili, alcuni più di altri. FlexFoam-iT! III, V, VI, VIII e X sono molto morbidi e flessibili, mentre FlexFoam-iT! IV, 17 e 25 sono più rigidi anche se mantengono una certa flessibilità.
Sono a cellula chiusa. Questo permette di avere una superficie più compatta una volta catalizzati, soprattutto se si applica della pressione durante il processo di catalizzazione, e li rende più resistenti all’acqua.
Se si miscelano i poliuretani espansi meccanicamente, con ad esempio il Turbine Mixer, si andrà ad introdurre molta più aria nel sistema e di conseguenza il poliuretano espanderà di più.
Ho due opzioni:
- Posso aggiungere i pigmenti So-Strong, So-Strong UVO o Ignite alla miscela non ancora catalizzata;
- Posso colorare successivamente i poliuretani espansi rigidi della serie Foam-IT! come se fossero delle resine con primer, vernici e smalti, mentre per la serie flessibile FlexFoam-IT! si dovrà utilizzare l’UreCoat. Questo prodotto è una gomma poliuretanica colorabile con i pigmenti So-Strong, So-Strong UVO o Ignite, che manterrà e si adatterà perfettamente alla flessibilità del poliuretano espanso senza formare crepe. L’UreCoat viene steso a pennello sulla superficie, è autolivellante e aderirà perfettamente a qualsiasi poliuretano.
Si può creare una patina protettiva applicando la gomma poliuretanica UreCoat.
Per colate in cemento consigliamo d’utilizzare la gomma poliuretanica Vytaflex o Formalastic.
Si per le colate in cemento vi consigliamo d’utilizzare come distaccante l’Aquacon.